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Teatro Eliseo. Alessandro Preziosi raffigura un “Vincent Van Gogh” molto somigliante

“Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco”, diretto da Alessandro Maggi, è interpretato dal bravissimo Alessandro Preziosi che, attraverso una mimica commovente rivela, grazie a sapienti giochi di luce, una somiglianza impressionante con il famoso autoritratto di Van Gogh del 1887, conservato al Rijksmuseum di Amsterdam ROMA –  Il sottotitolo “l’odore assordante del bianco”, coinvolgendo poeticamente vista, udito e olfatto, rende il senso della completezza di questo scandaglio della psiche di un artista. La scenografia minimale, tra bianche ossessionanti pareti, esalta rilievi incolori con le tipiche pennellate del pittore. Tutto il cast - Francesco Biscione Dottor Peyron, Massimo Nicolini Theo Van Gogh, Roberto Manzi Dottor Vernon-Lazàre, Alessio Genchi Gustave infermiere, Vincenzo Zampa  Roland, infermiere - è d’impeccabile professionalità. L’opera è una sintesi emozionante di Stefano Massini del periodo trascorso dal pittore nel vecchio convento di Saint-Paul adibito a ospedale psichiatrico, nei pressi di Arles, in quella Provenza dove era andato a cercare più colore e più sole. Chi ha letto le lettere di Van Gogh a suo fratello Theo, ritrova in quest’unico atto atmosfere autentiche e scevre da intellettualismi.  Stefano Massini, non a caso, è vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 con questa motivazione: “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”.  Sul palcoscenico Van Gogh- Alessandro Preziosi ha il solo desiderio di uscire dal manicomio dove non può leggere e tanto meno dipingere. La visita di suo fratello Theo fa sorgere in lui una speranza di liberazione. In dubbio su ciò che è reale e ciò che frutto della sua fantasia, il dialogo tra lui e Theo porta in superficie non solo la vicenda umana dell’artista ma gli abissi della psiche universale: ad esempio la difficoltà di giungere alla conoscenza di se stessi. Mentre vediamo illimpidirsi una radiografia dell’anima, siamo sollecitati alla riflessione sulla castrazione delle capacità creative, sulla difficoltà di rapporti non violenti, sull’importanza dell’arte e della conoscenza. Tutto questo con la seduzione e i tempi incalzanti di un thriller psicologico e, anche se il fondale è bianco, la luce e l’ombra evocano dipinti simbolici e immaginifici che l’occhio che “ascolta” può vedere. Vademecum Vincent Van GoghL’odore assordante del biancodi Stefano Massini PERSONAGGI E INTERPRETIAlessandro Preziosi |Vincent Van GoghFrancesco Biscione | Dottor PeyronMassimo Nicolini | Theo Van GoghRoberto Manzi | Dottor Vernon-LazàreAlessio Genchi | Gustave, infermiereVincenzo Zampa | Roland, infermiereScene e costumi Marta Crisolini MalatestaDisegno luci Valerio Tiberi e Andrea BurgarettaMusiche Giacomo VezzaniSupervisione artistica Alessandro PreziosiRegia Alessandro MaggiProduzione KHORA.TEATRO – TSA TEATRO STABILE D'ABRUZZOin collaborazione con FESTIVAL DEI DUE MONDI - SPOLETODurata: 1 ora e 25 minuti - Atto unicoTEATRO ELISEOFino al 4 marzo 2018Orario spettacoli:martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00primo sabato di programmazione doppio spettacolo ore 16.00 e ore 20.00mercoledì e domenica ore 17.00Biglietteria: tel. 06.83510216Giorni e orari: lun. 13 – 19, da martedì a sab 10.00 – 19.00, dom 10 - 16Via Nazionale 183 – 00184 RomaBiglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.itCall center Vivaticket: 892234Prezzi da 20 € a 40 € ...

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