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Sky Arte Hd, sette documentari dedicati ai capolavori perduti

Un nuovo ciclo per raccontare la storia di dipinti di Van Gogh, Vermeer, Monet, Sutherland, Klimt, Marc e Lempicka, perduti per sempre e ri-materializzati grazie al lavoro di Factum Arte, l'organizzazione guidata da Adam Lowe ROMA - A partire dal 5 aprile, per sette giovedì di seguito, alle  21.15 su Sky Arte HD andranno in onda sette documentari per il ciclo "Il Mistero dei Capolavori Perduti’’. I sette appuntamenti racconteranno la storia di capolavori perduti per sempre e la loro restituzione grazie all’organizzazione Factum Arte, creata dall’ex pittore Adam Lowe.  Sette i celebri dipinti presi in considerazione dalla nuova produzione di Sky. Si tratta di capolavori realizzati tra il XVII secolo e gli anni Cinquanta del '900, a oggi tragicamente perduti per i motivi più disparati. C’è “Medicina” di Gustav Klimt bruciato dalle SS nel Castello di Immendorf, in Austria, nel 1945; il “Concerto a Tre” di Jan Vermeer rubato all'Isabella Stewart-Gardner Museum di Boston nel 1990 e mai più ritrovato;  il ritratto di Winston Churchill realizzato da Graham Sutherland nel 1954 e distrutto dalla moglie dello statista britannico convinta che il dipinto lo imbruttisse; le “Ninfee” di Claude Monet (1914-26) distrutto in un incendio al MoMA di New York nel 1958; “La Torre dei Cavalli Azzurri” (1913) di Franz Marc, rimosso da nazisti dalla National Gallery di Berlino e finito nella collezione privata di Hermann Goering ma scomparso alla fine della guerra. E poi ancora “Vaso con Cinque Girasoli” di Vincent Van Gogh del 1888, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale nel bombardamento di Osaka, dove si trovava nella casa di un collezionista giapponese. E infine “Myrto”, dipinto nel 1929 da Tamara de Lempicka, rubato da un generale nazista a Parigi nel 1943 e da allora mai più ritrovato. Tutte queste opere perdute sono tornate alla luce dopo un accuratissimo lavoro di ricostruzione, sulla base di ogni fonte disponibile, un negativo, una foto, illustrazioni, resti dell’opera…, attraverso l’utilizzo della computer grafica, degli scanner ad alta definizione, delle megastampanti in 3D in grado di ricreare i bassorilievi delle pennellate.  Un lavoro che ha richiesto un anno e mezzo di tempo, di cui 10 mesi di riprese, e su cui Sky Arte ha investito "un budget considerevole, in linea con una produzione internazionale di questo livello" ha spiegato Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte.  I sette documentari sono diretti da Giovanni Troilo, mentre la serie è prodotta da Ballandi Arts.    ...

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