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Roma. Alla Nero Gallery la personale dell’artista Gianluca Gambino, in arte Tenia

L'artista, attraverso 15 opere inedite, realizzate con un'innovativa tecnica digitale che riesce a ricreare il realismo di un'opera tradizionale, si concentra sul tema del  “Memento mori”. Vernissage venerdì 23 marzo dalle 19.00 ROMA -  Si chiama “Remember Death” la mostra personale dell’artista catanese Gianluca Gambino, in arte Tenia, che nasce con la volontà di concentrarsi sulla condizione mortale dell’essere umano, sulla fragilità e brevità della vita che si lega alla certezza della morte, indagando il concetto di “Memento mori”. “Memento mori” è una nota locuzione in lingua latina il cui significato è “Ricordati che devi morire”.  Il tema del Memento mori è da sempre legato a una serie di simboli iconografici che l’artista riprende e reinterpreta nelle sue opere per dar vita a un mondo surreale e macabro, immobile e senza tempo, in cui alla figura umana viene assegnato lo stesso ruolo della natura morta. I Memento mori che sono alla base delle opere dell’artista diventano un mezzo per riflettere sulla caducità e provvisorietà della condizione dell’uomo, costituendo allo stesso tempo una sorta di celebrazione a vivere pienamente nella consapevolezza della propria mortalità.  Il corvo, ad esempio, per il suo piumaggio nero e per la sua predilezione per le carogne, è tradizionalmente associato alla morte, alla magia nera, ai cattivi presagi e al demonio. Secondo altre tradizioni è invece messaggero divino e simbolo di chiaroveggenza, dono a cui sembra far riferimento anche la duplicazione degli occhi, ricorrente nei personaggi di Tenia.  L’Acherontia atropos, o sfinge testa di morto, per i suoi colori cupi e la macchia sul lato dorsale del torace che ricorda la forma di un teschio umano, ha da sempre una connotazione funebre. Infatti, in molte culture la farfalla è vista come la personificazione delle anime dei defunti che tornano a visitare i loro cari. Già Plinio il Vecchio, nel suo trattato “Naturalis historia”, la chiamava “Papilio Feralis”, ovvero farfalla portatrice di morte.  Tenia celebra dunque la fragilità dell’essere umano con l’unica sicurezza che anche questa un giorno avrà fine. La mostra resterà aperta fino al 21 aprile 2018.  {igallery id=2105|cid=907|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum Nero GalleryVia Castruccio Castracane, 9 – Romawww.nerogallery.com | info@nerogallery.com ...

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