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Parte la campagna di crowdfunding “RestaurAntonio” per la Basilica di Sant’Antonio

La Veneranda Arca e LoveItaly lanciano l’iniziativa per il restauro dell’antica immagine del santo, realizzata nella prima metà del XIV secolo, collocata su uno dei pilastri di controfacciata della Basilica PADOVA - La Basilica di  Sant’Antonio è un luogo ricco di  forme e colori che annovera capolavori assoluti della storia dell’arte. Un’opera particolarmente bisognosa d’indagine e restauro è l’antica figura di sant’Antonio collocata su uno dei pilastri di controfacciata, e parte di una serie di tre santi (in origine quattro: oltre ad Antonio vi sono Ludovico, Lucia e forse un tempo Francesco) realizzata nella prima metà del XIV secolo.  Sant'Antonio è ritratto a grandezza poco inferiore al naturale, quasi fosse fisicamente presente, e con gesto benedicente a sottolineare l'aspetto di interazione tra la figura dipinta e il fedele che vi si avvicinava; regge col braccio sinistro un libro, simbolo della propria dottrina. L’affresco, una delle più antiche immagini del Santo nella chiesa antoniana, accoglie visitatori e pellegrini che varcano la soglia della Basilica, e indica a coloro che si dirigono verso la tomba di Antonio quel modello di vita proposto nel Vangelo e ribadito da san Francesco, fondatore dell’Ordine dei Minori. L’immagine di sant’Antonio è stata scelta per inaugurare una collaborazione con il progetto LoveItaly, un’iniziativa no-profit che attraverso lo strumento del crowdfunding raccoglie risorse da destinare alla protezione e al restauro del patrimonio artistico italiano. LoveItaly è un progetto che si propone di sensibilizzare una platea sempre più vasta all’importanza del restauro e alla partecipazione diretta ad attività di tutela, anche attraverso il piccolo finanziamento. La campagna di raccolta fondi durerà fino al 17 ottobre 2018. Ogni donazione riceverà un riconoscimento e verrà ricambiata con attività o degli omaggi legati all'affresco e alla Basilica, dal ringraziamento pubblico sul web, fino all'iscrizione del nome nella targa dei donatori, dai biglietti dei Musei Antoniani fino a visite riservate alle parti generalmente non accessibili della Basilica del Santo. «In un contesto in cui si moltiplicano le opere bisognose di restauro – dichiara l’Avv. Emanuele Tessari, Presidente Capo della Veneranda Arca di S. Antonio -  non si può che guardare con piacere e fiducia a iniziative che coinvolgano in maniera attiva un numero crescente di persone nelle attività di tutela del patrimonio storico e artistico. L’intento è superare il semplice meccanismo di raccolta fondi, e innescare un processo che crei consapevolezza e inviti tutti gli attori coinvolti nella tutela della Basilica, ma prima di tutto i cittadini, i visitatori, i fedeli a seguire le campagne di studio e di restauro, a rimanere aggiornati su ciò che la loro offerta contribuisce a fare. Inoltre, lo strumento del crowdfunding fa sì che ogni contributo sia importante, e la forza del web mette chiunque, anche chi si trova a grande distanza dall'opera, di diventare un “Angel” dell'arte».  Le donazioni saranno raccolte attraverso il portale web www.loveitaly.org arcadisantantonio@gmail.com www.arcadelsanto.org     ...

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