“Il Quattrocento a Fermo”, successo di pubblico e proroga fino al 7 ottobre

Vittore Crivelli, Crocifissione

Oltre ottomila visitatori per la mostra nella Chiesa di San Filippo. L’esposizione, a cura di  Alessandro Marchi con Giulia Spina, fa parte del progetto di valorizzazione del patrimonio culturale “Mostrare le Marche”

FERMO – Dopo il successo di pubblico, la mostra “Il Quattrocento a Fermo. Tradizione e avanguardie da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli”, organizzata dalla Regione Marche e dalla Città di Fermo, che si sarebbe dovuta concludere il 2 settembre,  viene invece prorogata fino al prossimo 7 ottobre 2018.

Spiegal’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Moreno Pieroni: “La volontà di prorogare questa esposizione da parte dell’Amministrazione Comunale di Fermo in accordo con la Regione Marche è un bellissimo messaggio di attenzione verso il territorio e una testimonianza di come la Città di Fermo rappresenti sempre un punto di riferimento nel sistema culturale regionale. Il prolungamento dell’apertura dimostra anche una grande sensibilità verso la diffusione dei valori dell’identità culturale territoriale e regionale oltre ad essere una significativa opportunità sia turistica che economica in direzione di un giusto rilancio. Una sincera soddisfazione, dunque, per la buona riuscita di questa mostra, che ci invita a proseguire sulla strada della qualità progettuale.”

“Siamo lieti dell’ottimo riscontro che l’esposizione sta avendo – afferma l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Fermo, Francesco Trasattie questa proroga rappresenta il segno evidente che nonostante sia aperta da aprile, la mostra vuole essere vista ancora da molti, dimostrazione della voglia di bellezza e di cultura da parte di residenti e visitatori. Turisti che si annunciano anche per il mese di settembre e che dunque non mancheranno di ammirare queste preziose opere in un percorso ad hoc all’interno della Chiesa di San Filippo”. 

L’esposizione racconta un tratto di storia artistica di Fermo, in cui la città ebbe grande rilievo dal punto di vista politico e artistico, con l’arrivo di maestri e preziosi manufatti dall’Italia centrale, da Venezia e dal Nord Europa che influenzarono moltissimo gli artisti locali.  Di straordinaria ricchezza i capolavori in mostra, a cui se ne sono aggiunti altri nel corso di questi mesi: pale d’altare, sculture, oreficerie, miniature, tessuti e ceramiche. Cinque le sezioni che compongono il percorso espositivo, tra capolavori di pittura, scultura, ceramica, oreficerie, tessuti e miniature: Fermo 1442: Nicola di Ulisse da Siena al Girfalco; Rinascimento ed Antico: toscani, veneti, tedeschi e fiamminghi dalle coste all’Appennino; Pittori tardogotici alla metà del Quattrocento: Marino Angeli, Pierpalma e Lorenzo da Fermo; Fermo 1468-1479: la città di Carlo e Vittore Crivelli e Dalle chiese e dai castelli: miniature, oreficerie, tessuti e ceramiche.

Il catalogo edito da Silvana Editore, a cura di Alessandro Marchi con Giulia Spina, completa l’approfondimento storico artistico di questo illustre secolo a Fermo.

Vademecum

“Il Quattrocento a Fermo. Tradizione e avanguardie da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli”
Fermo, Chiesa di San Filippo
Orari
Settembre
Tutti i giorni: ore 10.30-13.00/14.30-19
Ottobre
1-7 da martedì e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
Biglietteria
Biglietto unico per il circuito museale e monumentale (valido 1 anno)
Intero € 8,00
Ridotto € 6,00 (14-25 anni, gruppi > 15, soci Fai, Touring Club, Italia Nostra)
Omaggio minori di 13 anni, disabili, soci ICOM, giornalisti con tesserino
Speciale 1 struttura € 4,00
Ridotto con coupon sconto progetto Mostrare le Marche 6,00 € (scaricabile da http://eventi.turismo.marche.it/) 
Pacchetti e offerte su www.turismo.marche.it”
Info e prenotazioni visite guidate e servizi didattici
Tel. +39 0734 217140 – fermo@sistemamuseo.itwww.sistemamuseo.it

 

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