Nel centro di Londra apre il mitreo romano scoperto nel 1954

Londra. L’unico mitreo della Gran Bretagna, il tempio del III secolo d.C. nel quale a Londinium (l’antica Londra, fondata dai Romani nel 43 d.C.) gli adoratori pregavano il dio Mitra, è una delle scoperte più importanti avvenute in Gran Bretagna nel Novecento. La divinità era adorata soprattutto dai legionari romani e le sue immagini sono diffuse in tutta Europa, in primis a Roma.Da martedì, nella grandiosa nuova sede di Bloomberg, il quartier generale europeo della multinazionale della comunicazione progettato da Foster+Partners nel cuore di Londra, i visitatori potranno vedere gratuitamente il sito scoperto per caso nel 1954. Le mura del London Mithraeum sono in parte all’aperto mentre il resto, con i reperti in mostra, è a sette metri sotto il livello del terreno.Negli ultimi sei mesi nel sito londinese i lavori sono stati accelerati e gli scavi hanno riportato alla luce buona parte dei 15mila preziosi oggetti riemersi, e solo in parte esposti, tra cui gioielli e ceramiche. La testa del dio, visibile all’inizio del percorso, venne alla luce nel 1954 insieme ad altri tesori da allora allestiti non nel luogo originale di ritrovamento, ma in un’altra struttura a un centinaio di metri di distanza. Insieme ai reperti archeologici nel Bloomberg SPACE sono allestite opere di artisti contemporanei quali Isabel Nolan, David Tremlett, Olafur Eliasson, Pae White, Langlands & Bell, Michael Craig-Martin, Arturo Herrera e una fontana commissionata alla spagnola Cristina Herrera.

Leggi

L’arte sui giornali. La rassegna stampa di oggi

Per far soldi gettano discredito sulla cultura italiana
Alla vigilia della presentazione da parte del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini dei grandi risultati ottenuti dai superdirettori dei grandi musei autonomi statali, storici dell’arte, archeologi, urbanisti, scrittori e giornalisti sottoscrivono un appello dell’associazione Emergenza cultura per denunciare la mercificazione dell’arte, con i musei e i palazzi storici affittati per sfilate di moda, feste vip, matrimoni illustri e così via. [il Fatto Quotidiano]Irregolare il doppio incarico di Fuksas per la «Nuvola»
Secondo la Procura regionale del Lazio l’architetto Massimiliano Fuksas è stato pagato impropriamente due volte per la «Nuvola» presso l’Eur di Roma, rispetto alla quale aveva sia l’incarico di progettista che di supervisore artistico. Dovrà pertanto restituire 1,7 milioni di euro. [Il Fatto Quotidiano]«Ho visto gente svenire davanti a un Botticelli»
Eike Schmidt dà qualche anticipazione sul suo intervento alla sesta edizione di «Visioni in dialogo», una tre giorni di incontri a Lugano dedicata ai moti dell’animo tra arte e scienza. Il direttore degli Uffizi parlerà delle sue esperienze di persone che hanno perso i sensi contemplando i capolavori dell’arte. [Corriere della Sera]Se a Madrid ci fosse il mare…
Svelato il progetto per portare il mare a Madrid, che rappresenta un’implicita sfida a Barcellona. Con 17 milioni verrà creato entro il 2021 un bacino idrico d’acqua salata ampio 25mila metri quadrati in località Guadalajara (55 chilometri a nord est della Capitale). Altri 280 milioni di euro serviranno per creare residenze, spiagge e infrastrutture. [Il Giornale]Milano tra le prime dieci città del mondo
Secondo il «City RepTrak 2017», che valuta la reputazione di una metropoli per attrattiva, business e politiche ambientali, Milano è al nono posto, Roma al tredicesimo, Venezia al diciottesimo (in testa alla classifica c’è Sydney). Prima di Expo il capoluogo lombardo era solo ventunesimo. [la Repubblica]Barcellona, apre al pubblico la prima casa di Gaudí
Dopo un meticoloso restauro il prossimo 16 novembre aprirà a Barcellona Casa Gaudí, il primo edificio interamente progettato e costruito dall’architetto catalano. Patrimonio mondiale Unesco già dal 2005, l’edificio verrà utilizzato come spazio pubblico dedicato all’arte e alla cultura. [Il Sole 24 ore]Quanti milioni per il Grand Mazarin?
Sarà battuto all’asta domani da Christie’s a Ginevra il «Grand Mazarin», il diamante più grande del mondo: con i suoi 19,07 carati potrebbe raggiungere cifre stratosferiche. [La Stampa]«Bocconi Art Gallery» cresce di anno in anno
Lanciata in sordina nel 2009, l’idea di esporre opere d’arte contemporanea all’interno dell’Università Bocconi di Milano si è pian piano imposta ed ora, arrivata alla settima edizione, può vantare la presenza di importanti artisti e galleristi internazionali. [Corriere della Sera]Clonato il Codice Voynich
Sarà presto pubblicata in 898 esemplari la copia del misterioso Codice Voynich, libro illustrato del XV secolo sul cui significato ancora si brancola nel buio. L’originale è conservato nella biblioteca dell’Università di Yale. [El País]Un ambasciatore della cultura messicana a casa di Trump
Il Museo del Barrio di Harlem (New York), una delle principali istituzioni dedicate alla cultura dell’America Latina negli Stati Uniti, chiama come direttore il messicano Patrick Charpenel. [El País]Contestata la nomina di Dercon al Volksbühne di Berlino
I tedeschi si rivoltano contro la nomina del belga Chris Dercon, in passato alla guida della Tate Modern di Londra ma privo di esperienza in ambito teatrale, a direttore del leggendario teatro Volksbühne: è in gioco, dicono, l’identità culturale di Berlino. [El País]L’arte finanziata sulla dipendenza da farmaci
Nel mondo dell’arte britannico i Sackler sono conosciuti principalmente per le loro copiose donazioni a favore della Serpentine Gallery, della Biblioteca di Oxford e del Victoria&Albert Museum di Londra. Sono in pochi a sapere che la fortuna di famiglia è dovuta alla produzione della Oxycontina, un antidolorifico molto controverso negli Stati Uniti per la dipendenza che crea nei pazienti. [The Times 11-11]Non tagliate quegli alberi in nome di Pope
I residenti di Richmond e Twickenham, a sudovest di Londra, hanno presentato una petizione contro il progetto dell’English Heritage per trasformare il giardino di Marble Hill House in un parco pubblico dedicato al poeta Alexander Pope. [The Times 11-11]

Leggi