Sei qui

MANN di Napoli, a marzo la seconda edizione di “Muse al Museo”

Michael Nyman, Richard Galliano, Daniel Pennac, Rick Wakeman, Roberto Vecchioni, Elio, Carlo Verdone, Luciano Canfora e il Premio Pulitzer Hisham Matar sono i nomi di alcuni tra gli oltre cento ospiti del festival del Museo Archeologico di Napoli NAPOLI - Dal 21 al 28 marzo 2018 si svolgerà la seconda edizione del festival del Museo Archeologico di Napoli “Muse al Museo”, che lo scorso anno ha avuto il suo esordio superando le ventimila presenze. Il festival sarà inaugurato il 21 marzo alle 15,30 con un concerto etnico nella Galleria Principe di Napoli con i ragazzi della Scalzabanda di Montesanto. Domenica 18 marzo anteprima tutto il giorno al centro storico con performance degli Archimossi. Gli eventi in programma si svolgeranno per l'intera giornata negli orari di apertura nelle sale del Museo tra i tesori pompeiani e quelli della collezione farnese, a partire dalle 10, senza ticket aggiuntivi, fino ad esaurimento posti.  Gli otto spettacoli serali (a partire dalle ore  21) saranno ospitati nella grande sala della Meridiana trasformata in un teatro (biglietti in prevendita in fine da inizio marzo). Incontri e performance vedranno protagonisti The Jackal, Nino Frassica, John Peter Sloan,  la musica di Massimo Bubola, Cristiano Godano, Marina Rei, per Piano City Alvin Curran e Ciro Longobardi. Previste diverse serate omaggio come quella dedicata a Eduardo De Filippo e Pino Daniele (27 marzo) e a Dalla e de André che saranno riproposti in chiave jazz da Gaetano Curreri e Paolo Fresu, il 23 marzo.  Tanti dunque gli ospiti illustri che andranno ad animare il polo culturale partenopeo ispirati dai suggestivi spazi museali e dalle opere in essi conservate.  Paolo Giulierini, direttore del museo, spiega: "Il Museo del futuro è una grande agorà dove si incontrano conservazione, ricerca e capacità di sperimentazione. La musica e l'arte teatrale, che vengono suggerite dalle statue, dai mosaici e dagli affreschi, prendono magicamente corpo in questi otto giorni di festival e connotano il MANN come grande polo culturale che diffonde nuovi linguaggi senza affrancarsi mai dalle radici della classicità”. Il Festival MANN è ostenuto dalla Regione Campania, per la direzione artistica di Andrea Laurenzi con Luca Baldini, direzione tecnica di Officine della Cultura, con il patrocinio del Comune di Napoli.  ...

Articoli Correlati

Lascia un commento