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La Venere del Botticelli fa tappa in Georgia

Il capolavoro verrà esposto dal 4 ottobre al 30 novembre nella Galleria del Museo Nazionale di Tbilisi, in una sala appositamente allestita per ospitarla TORINO - Nell’ambito delle celebrazioni per il 25/o anniversario del ristabilimento delle relazioni diplomatiche italo-georgiane, dal 4 ottobre al 30 novembre, la Venere di Sandro Botticelli, uno dei tesori più preziosi di proprietà dei Musei Reali di Torino, verrà esposta nella Galleria del Museo Nazionale di Tbilisi in Georgia.  Il capolavoro botticelliano sarà in mostra in una sala dedicata, per la quale è stato realizzato un apposito allestimento ad hoc.   L’opera venne acquistata nel 1844 da un reverendo inglese per essere successivamente ceduta a un barone. A seguito di un incendio nella casa di quest’ultimo si pensava che il dipinto fosse andato perduto, al contrario invece l’opera venne ritrovata dagli eredi e venduta al collezionista biellese Riccardo Gualino. La Venere è divenuta patrimonio della Galleria Sabauda a partire dal 1930, dopo la donazione di Gualino, anche se è spesso e volentieri in giro per il mondo, ospite di esposizioni temporanee.  Intanto, prima della partenza per la Georgia, potrà essere ammirata fino al 28 settembre alla Pinacoteca Sabauda, dove è esposta dal 28 luglioscorso, dopo essere tornata dal Museum of Fine Arts di Boston, e dopo aver fatto parte lo scorso febbraio, della più grande mostra dedicata negli Usa al maestro fiorentino al Muscarelle Museum of Art di Williamsburg, in Virginia. La Venere del Botticelli sarà anche protagonista di una campagna di comunicazione articolata in diverse puntate: Botticelli, la bellezza, in cui la Venere di Torino è archetipo di bellezza e simbolo di una centralità italiana sulla scena culturale georgiana; Caravaggio, la luce; Leonardo, il genio. ...

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