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Il caso Manet. Indagini sul Signor Arnaud a cavallo della GAM di Milano

Un evento espositivo che rappresenta un’anteprima mondiale assoluta. La mostra infatti è il risultato delle indagini scientifiche appena realizzate dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” sul dipinto del grande artista francese CUNEO - Inaugura giovedì 26 ottobre alle ore 17.30, presso il Museo della Ceramica di Mondovì la mostra “Il caso Manet. Indagini sul Signor Arnaud a cavallo della GAM di Milano”, ultimo grande appuntamento culturale organizzato dalla Fondazione CRC per festeggiare il suo 25° anno di nascita. Si tratta di un evento espositivo unico che segue alle indagini scientifiche appena realizzate dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.   Fulcro della mostra è infatti il progetto di studio attualmente in corso sull’opera, diretto da Paola Zatti (Conservatore Responsabile, Galleria d’Arte Moderna, Milano) e da Barbara Ferriani (Restauratrice, Milano), con il supporto della Fondazione CRC e della Fondazione Magnetto, presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, dove è stata avviata un’estesa campagna diagnostica condotta dai laboratori scientifici e di imaging, con il supporto dei laboratori di restauro e dell’area storico artistica. Scopo delle indagini è provare a spiegare quando e come, dopo la morte di Manet, il dipinto sia stato modificato. L’esposizione apre con una introduzione storica con alcune testimonianze fotografiche di fine ‘800 grazie alle quali si è appurato che alcune opere, al momento della morte dell’artista, erano incompiute e furono completate successivamente: tra queste, oltre a “Il Signor Arnaud a cavallo”, “Femme en robe de soirée”, di proprietà del Solomon R. Guggenheim Museum di New York, su cui è in corso un analogo intervento di indagine scientifica. Il percorso prosegue con il racconto delle diverse analisi condotte, per permettere al pubblico di seguire passo dopo passo il lavoro di ricerca documentaria e indagine diagnostica, sino ad arrivare all’esposizione dell’opera. Spiega Stefano Trucco, presidente del Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’: “L’opportunità di studiare l'opera di uno dei grandi maestri dell'arte ci consente di mettere in campo le tecniche e le strumentazioni d'indagine più avanzate a servizio di un progetto di ricerca estremamente intrigante, guidato dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano e da una delle restauratrici più esperte in Italia nella conservazione dell'arte moderna e contemporanea". Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC commenta: “Abbiamo voluto concludere gli eventi culturali programmati per i 25 anni della Fondazione CRC con un progetto artistico di importanza assoluta, portando in provincia di Cuneo un’opera di uno dei più grandi esponenti mondiali dell’Impressionismo. L’esposizione di un dipinto di Manet a Mondovì, inoltre, ben si inserisce nel filone delle collaborazioni che la Fondazione CRC quest’anno ha avviato con enti e soggetti di alto profilo nell’ambito della promozione culturale, com’è successo con la GAM  di Torino per la mostra sulla Pop Art italiana, con la Reggia di Venaria per la scultura ‘Light Signs’ di Patrizia Guerresi, con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per la mostra su Enzo Cucchi e, infine, con la GAM di Milano e il Centro Conservazione e Restauro per il caso Manet. Eventi culturali a cui si aggiunge l’inedita mostra ‘Piet Mondrian Universale - Immersive interactive exhibition’, che inaugura a Cuneo venerdì 20 ottobre”.  L’esposizione resterà aperta al pubblico fino a domenica 17 dicembre 2017.   Vademecum Museo della Ceramica, Palazzo Fauzone di GermagnanoPiazza Maggiore 1, Mondovì (CN)venerdì 27 ottobre 2017 – domenica 17 dicembreIngresso gratuito inaugurazione: giovedì 26 ottobre ore 17.30 Orari:dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18Info: 0174/40389 o 0174/559365, www.fondazionecrc.it ...

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