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Galleria d’Arte Eitch Borromini. Inaugurata la mostra “Oltre l’apparenza. Gioco a due nelle stanze dell’arte”

Affollatissima la vernice dell’esposizione di Andrea Pinchi e Paolo Vannuccini, a cura di Sveva Manfredi Zavaglia, nello splendido spazio che un tempo fu antica dimora papale ROMA - Apre al pubblico il 15 marzo la mostra di Andrea Pinchi e Paolo Vannuccini “Oltre l’apparenza” curata da Sveva Manfredi Zavaglia nella splendida dimora storica di Palazzo Phamphilji,  oggi Eitch Borromini. Il progetto espositivo rivela la ricerca interiore e l’evoluzione artistica di due diverse anime creative, che condividono una buona ricerca tecnico artistica e un pensiero autentico e libero. I due artisti espongono in modo velato una realtà insolita dove il comune denominatore è andare “oltre l’apparenza” alla ricerca della bellezza. Una bellezza estetica che fa riflettere in modo profondo ma allo stesso tempo giocoso, come il titolo della mostra suggerisce. Le opere di Andrea Pinchi si caratterizzano oltre che per una eccezionale raffinatezza espressiva, anche per la suspense suscitata dagli originali titoli.  Il suo lavoro si snoda su canoni di rigore geometrico, di grande equilibrio strutturale, e di forme pulite e squadrate, dove all’improvviso si manifesta e domina il gesto creativo dell’artista. Pinchi utilizza materiali differenti e di recupero per la realizzazione delle sue opere, come ad esempio antichi strumenti musicali o pelle antica che recupera e trasforma. L’artista dà vita a città o luoghi immaginari, viaggi, visioni mistiche e reali con diversi volumi o piccoli fili che si congiungono in una costruzione armonicamente perfetta. Realizza l’impercettibile in modo sottile, il vedo non vedo, con la delicata sensibilità che solo l’artista possiede. Le sue opere diventano il suo mondo, un modo in apparenza giocoso ma in realtà estremamente autentico e profondo.  Contrariamente, le opere di Paolo Vannuccini annunciano immediatamente la sua urgente necessità di parlare al mondo del suo forte bisogno: essere libero di vivere la propria essenza. Così come nel dualismo Pirandelliano, Vannuccini attraverso il suo gesto creativo e informale racconta il suo vero mondo interiore, quello dell’essere e non dell’apparire. Consapevolmente introspettivo, l’artista applica il suo segno sulla tela a colpi di spatola e pennello, in modo turbolento ed istintivo quasi catartico, rispettando però un attento uso del colore e della materia. Le sue opere apparentemente caotiche seguono in realtà un ordine gestuale preciso rivelando sintesi armonica e forti emozioni. Nei suoi ultimi lavori, figure umane spuntano all’improvviso davanti a muri di colore col desiderio di scavalcare e riuscire ad andare oltre; si tratta di sagome di persone che prendono forma, tratti e figure immaginarie sognate dalla sensibilità artistica che porta ad aprire la mente a rianimarla attraverso il colore. L’arte diventa così mezzo fondamentale per raggiungere la pace interiore. La mostra, visitabile fino al 14 maggio 2018,  ha dunque lo scopo di guidare lo spettatore in questo "gioco a due" fra mondo estetico ed interiore, che i due artisti  mostrano proprio fra essenza ed apparenza. Un progetto espositivo di rilevanza artistica straordinaria che prevede un viaggio conoscitivo della pittura e del colore, in dialogo continuo con il sé e la vita. Foto di Lavinia Pinchi {igallery id=3048|cid=898|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum Luogo: Galleria d’Arte Eitch Borromini, Via Santa Maria dell’Anima 30, RomaMostra: Andrea Pinchi – Paolo Vannuccini. Oltre l’apparenza. Gioco a due nelle stanze dell’Arte.Inaugurazione: 14 marzo 2018 alle ore 18,00Apertura: dal 15 marzo al 14 maggio 2018Orari: da lunedì a domenica h 11-20Biglietto: ingresso gratuitoInformazioni: Tel: +39 06 6861425Coordinatore artistico galleria: Angelica Romeoe-mail: galleriaborromini@gmail.comPagina Facebook: https://www.facebook.com/galleriaborromini/Email: info@sartago.it  ...

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