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Frida Kahlo Barbie non piace al Messico e agli eredi dell’artista

La bambola della Mattel ispirata alla pittrice messicana è stata realizzata in occasione dello scorso 8 marzo, per la festa delle donne, ma nel paese d'origine dell'artista, dopo essere stata immessa sul mercato, è stata subito ritirata ROMA - In occasione dello scorso 8 marzo la Mattel ha annunciato la messa in commercio di una nuova serie di Barbie denominata Inspiring Women, "ispirata" appunto a donne iconiche che durante la loro vita si sono distinte in vari campi professionali, dallo sport all’arte, alla scienza, fino all’aviazione e quindi per la loro capacità di raggiungere i propri sogni. Tra queste figurava anche la pittrice messicana Frida Kahlo.  A distanza di poco più di un mese dalla loro commercializzazione però Barbie/Khalo è stata, almeno temporaneamente, sospesa dal mercato.  La riproduzione dell’artista non è stata infatti molto apprezzata in Messico. Innanzi tutto sembra che la bambola non riproduca fedelmente i tratti della pittrice, abbellita dall’azienda che ne ha di fatto cancellato le imperfezioni che l'hanno invece resa così iconica. Ad intervenire in questa "querelle" con la Mattel sono gli eredi dell’artista, che si dicono pronti a fare causa all'azienda. La pronipote di Frida,  Mara Cristina Teresa Romero Pineda, sostiene infatti che la società statunitense non detenga i diritti per poter commercializzare la bambola. Dal canto suo la Mattel invece afferma di averli ottenuti oltre dieci anni fa dalla stessa Frida Kahlo Corporation. Non solo, sembra addirittura che quest’ultima abbia contribuito attivamente al processo di realizzazione della bambola. Almeno stando a quanto riporta un articolo apparso su “The Guardian”.  Nel frattempo in attesa di una decisione definitiva,  intanto la Corte Messicana ha bloccato le vendite della Barbie Frida.  ...

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