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Fotografia. “Abitanti. Sette sguardi sull’Italia di oggi”. Fotogallery

Un progetto promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie urbane in collaborazione con la Triennale di Milano e il Museo di Fotografia Contemporanea con la partecipazione di Geico MILANO - L’8 giugno viene presentato presso il Palazzo dell’Arte dal Museo di Fotografia Contemporanea e dalla Triennale di Milano il progetto dal titolo “Abitanti. Sette sguardi sull’Italia di oggi”, una riflessione collettiva sul tema dell’abitare contemporaneo realizzata da fotografi under 35. La mostra,  a cura di  Matteo Balduzzi, proporrà i progetti fotografici di: Dario Bosio, Saverio Cantoni e Viola Castellano, Francesca Cirilli, Gloria Guglielmo e Marco Passaro, Rachele Maistrello, Tommaso Mori e Flavio Moriniello. Il progetto nasce da una committenza pubblica, ovvero dal bando ABITARE, indetto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo - Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie urbane. L’esito viene presentato nella mostra che aprirà  al pubblico da sabato 9 giugno a domenica 9 settembre 2018.  L’abitare è inteso nella sua accezione più ampia, con la volontà di costituire un collegamento tra il paesaggio e la presenza umana, abbracciando la società nel suo complesso. Ciò che si chiedeva ai giovani fotografi era di interpretare e visualizzare le nuove modalità di vivere i luoghi nella tensione che si sviluppa tra pubblico e privato, indagando la relazione tra interni ed esterni, reale e virtuale, individuale e collettivo. “Gli artisti hanno operato animati da una forte tensione civile e sociale, spesso attraverso un profondo radicamento nei luoghi – racconta il curatore Matteo Balduzzi – . Con linguaggi e pratiche estremamente divergenti, che spaziano dalla fotografia documentaria all’immagine allestita, dall’attivismo proprio dell’arte pubblica all’applicazione di algoritmi, i progetti affrontano tematiche di grande attualità quali la condivisione abitativa, voluta o forzata, per ragioni di reddito o di mutua assistenza, la condizione di fragilità che caratterizza tanto le aree interne quanto situazioni di occupazione o autogestione, le interazioni tra tecnologia, immagine e corpo”. I progetti vincitori sono stati selezionati tra le oltre trecento candidature arrivate da tutta Italia da un comitato scientifico composto da Fabio De Chirico, Dirigente della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie urbane, Giovanna Calvenzi, Presidente del Museo di Fotografia Contemporanea, Matteo Balduzzi, curatore del Museo di Fotografia Contemporanea e del progetto, Stefano Mirti, fondatore di IdLab, progettista e curatore della mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, Luigi Spedicato, sociologo all’Università del Salento e Milena Farina, ricercatrice in progettazione architettonica e urbana all’Università degli Studi Roma Tre. Il progetto grafico e di allestimento della mostra sono a cura dello StudioFolder di Milano. {igallery id=2994|cid=1018|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} ...

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