Emilio Isgrò rinuncia alla causa contro Roger Waters

Si chiude con un accordo la controversia legata alla copertina dell’album di Waters considerata da Isgrò un palese plagio della sua opera "Cancellatura" del 1964 ROMA- La Sony ha comunicato in una nota la fine della diatriba tra Emilio Isgrò e Roger Waters.Isgrò e Roger Waters. L’artista aveva infatti intentato una causa per plagio in quanto la copertina dell’ultimo album dell’ex Pink Floyd sembrava una scopiazzatura dell’opera "Cancellatura" del 1964.  La prima causa al Tribunale di Milano era stata vinta da Isgrò. Il giudice aveva infatti affermato: "Il raffronto dell'opera di Isgrò con il materiale raffigurativo che accompagna il supporto fonografico di RogerWaters palesa che la riproduzione ha ripreso pedissequamente la forma espressiva personale dell'artista Isgrò”.  Oggi i legali della Sony Music Italy annunciano invece che “Emilio Isgrò e Roger Waters hanno posto termine alla loro controversia”. “Emilio Isgrò - spiega la nota della Sony - ha inequivocabilmente rinunciato alla sua azione relativa alla violazione del copyright nei confronti di Roger Waters, delle cui opere è grande fan e ammiratore - proseguono i legali -  Isgrò riconosce con piacere che la buona fede di Waters non è in discussione e il fatto che, come da Waters stesso dichiarato, questo materiale grafico è stato sviluppato da lui stesso e dai suoi creativi collaboratori, in modo indipendente dall'opera di Isgrò".  Continua ancora il comunicato: “Roger Waters ha avuto, a sua volta, attraverso questa vicenda, l’opportunità di venire a conoscenza del grande artista italiano e delle sue opere, considerato nella cerchia dei critici come uno dei più importanti rappresentanti dell’arte contemporanea italiana e creatore della 'Cancellatura’”.   Intento comune dei due artisti è stato dunque quello di voler esprimere, attraverso la musica e l’arte contemporanea, una condanna nei confronti della censura, intesa come pericolo e ingiustizia sociale. Insomma alla fine pace fatta.    ...