Sei qui

Cuneo. La Fondazione CRC inaugura il nuovo Spazio Innov@zione con Piet Mondrian Universale

Una esperienza immersiva ed interattiva nella prima galleria virtuale al mondo, un lungo percorso alla scoperta dell’arte e dell’universo di Mondrian. Una meticolosa ricostruzione 3D a misura reale permetterà di entrare fisicamente nello studio dell'artista CUNEO - In occasione dei 25 anni dalla sua nascita, la Fondazione CRC inaugura il nuovo Spazio Innov@zione, area espositiva multimediale dotata di tecnologie di avanguardia, con un progetto espositivo con la regia e la direzione artistica di Alessandro Marrazzo e la consulenza scientifica di Ilaria Porotto e Andrea Lerda. Dal 21 ottobre sino a domenica 1 aprile 2017 la mostra dal titolo Piet Mondrian Universale – Immersive interactive experience sarà aperta al pubblico gratuitamente. Il concept, ideato dal regista, è un lungo percorso in cui lo spettatore viene condotto alla scoperta dell’arte e dell’universo di Piet Mondrian. Il primo è un viaggio nel tempo: grazie ad una meticolosa ricostruzione 3D a misura reale, attraversando la soglia della prima sala, si entrerà fisicamente nello studio di Mondrian. Una realtà virtuale attraverso la quale lo spettatore sarà proiettato nei primi anni del secolo scorso. Attraverso l’uso di videoproiezioni ad alta deIinizione, a 360° e interattive, l’esperienza immersiva sarà totale. La comprensione dell’universo artistico di Piet Mondrian prosegue con un secondo viaggio, questa volta attraverso i luoghi che hanno segnato la vita e la carriera di Piet Mondrian. Da Amsterdam a Parigi, da Londra a New York, ogni luogo rappresenta una distinta fase nello sviluppo della sua arte, dalla pittura realista di fine ottocento, alle sperimentazioni post-impressioniste dei primi anni del XX secolo, dal suo coinvolgimento nel movimento De Stijl e le sue famose pitture a griglia Iino ad arrivare al dinamismo del suo lavoro tardivo negli Stati Uniti, ispirato dai ritmi del jazz e dalla vita frenetica della metropoli. Il viaggio successivo, profondo e immateriale, è un viaggio nell’ispirazione. Appassionato ballerino e cultore della nuova musica che in quegli anni stava esplodendo, Pietr Mondrian vedeva nel jazz l’inizio di un processo di rottura della musica con il passato, l’abbandono del bello, della narrazione e dell’emozione, per un’evoluzione verso il ritmo puro, quindi, come nella sua pittura, verso una composizione totalmente astratta. I colori primari, le rette perpendicolari come note musicali. Come per le note musicali, così nella pittura si possono ottenere innumerevoli possibilità cambiando la dimensione o la collocazione spaziale dei rettangoli dai colori primari, tasselli compositivi elementari e sintetici per armonie dalle infinite combinazioni, capaci di rappresentare qualunque cosa: la vita, il tutto, l’Universale. Vademecum Piet Mondrian Universale – Immersive interactive experienceFondazione CRCsabato 21 ottobre – domenica 1° aprile 2018inaugurazione: venerdì 20 ottobre ore 17 Spazio Innov@zione -  Via Roma 17 - Cuneo     ...

Articoli Correlati

Lascia un commento