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ContestaRockHair, ultimo appuntamento con Another Place

Mercoledì 4 luglio alle 19.00, la seguitissima rassegna dedicata all'approfondimento artistico, attraverso mostre, incontri e happening musicali all'interno dei saloni del brand, ospiterà “Talking Trees”, personale dell’artista svizzero Thomas Spielmann ROMA -  Con Another Place, curato da Simona Santopaolo,  ContestaRockHair, in questi mesi, ha dato vita a una concezione espositiva aperta alle diverse esperienze dell’arte, coinvolgendo la dimensione ambientale e quella temporale in uno stretto rapporto tra attività artistica, realtà sociale e vita quotidiana.  Dopo il successo delle precedenti personali, che hanno visto esporre gli artisti a Roma, New York e Shangai, mercoledì 4 luglio, nello spazio di Testaccio, sarà la volta di Talking Trees, personale di Thomas Spielmann – nato in Svizzera e dal 1981 residente a Roma -  che presenta le sue sculture antropomorfe, a mo’ di objet trouvé, ricavate da materiale di origine naturale. La ricerca artistica di Spielmann si è sviluppata dallo studio e dal confronto con l’arte del Novecento, a partire dalle avanguardie storiche fino alle ultime tendenze dell’arte contemporanea, con particolare interesse per la corrente dell’informale. Il filo conduttore, del suo lavoro artistico è stata la sperimentazione sulla linea. Nel corso della sua carriera Spielmann si è mosso con molta libertà nel campo della pittura, del disegno e incisione, dove linea, colore e forma di volta in volta si combinano, si mescolano o si separano con immediatezza nell’esplorazione di uno spazio ritmico. La continua indagine sulla espressività della linea in movimento si è sviluppata successivamente nel campo del design, con la progettazione e la realizzazione di oggetti d’arredo caratterizzati da un’impronta originale. Negli ultimi anni l’artista si è dedicato alla scultura, sperimentando diversi materiali come legno, ferro e pietra, in opere di forte impatto espressivo in cui persegue la massima essenzialità dell’immagine. La sua ricerca personale prosegue sullo stesso percorso tracciato prima di lui da artisti come Brancusi e Calder, i quali orientarono la scultura astratta verso una ricerca irrazionale, evocativa della dimensione interiore dell’uomo.  Nel salone testaccino si possono ammirare una serie di disegni che evidenziano come soggetto principale L’ALBERO, elemento naturale molto caro all’artista, che oltre a essere oggetto di rappresentazione, è presente come materia predominante nelle sue sculture.  “Sono cresciuto con il legno - spiega l'artista - vicino a casa c’era il bosco e la falegnameria, sono da sempre affascinato dalle venature del legno”. Con questo appuntamento di mercoledì 4 luglio si chiude dunque  il primo ciclo di mostre di ContestaRockHair, inaugurate lo scorso dicembre, che hanno registrato in questi mesi un successo di pubblico e di critica.  Vademecum “Talking Trees”
The Wood VibrationDI THOMAS SPIELMANNmercoledì 4 luglio ore 19.00CONTESTAROCKHAIRPiazza Santa Maria Liberatrice, 46 ROMA   ...

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