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Caravaggio fa tappa a Baku con una mostra multimediale

"Caravaggio - Opera Omnia" è approdata nell’avveniristico Heydar Aliyev Centre, uno dei più famosi progetti dell'architetto iraniana Zaha Hadid, dove è stata aperta al pubblico il 14 dicembre  BAKU -  “Una mostra ‘impossibile’, capace di riprodurre digitalmente tutta la forza provocativa di Caravaggio e la sua ricerca appassionata di verità che lo rende il genio che conosciamo”. Con queste parole è stata presentata dall’Ambasciatore italiano Augusto Massari,  lo scorso 13 dicembre, durante la cerimonia di apertura a Baku, in Azerbaigian, la mostra "Caravaggio - Opera Omnia”. Concepita da Rai Com con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’esposizione “itinerante” è stata accolta nell’avveniristica struttura dell’Heydar Aliyev Centre, uno dei progetti più spettacolari realizzati dall’architetta iraniana Zaha Hadid.  La mostra, realizzata con una tecnologia digitale fra le più avanzate al mondo, presenta circa 40 opere del genio lombardo, permettendo ai visitatori di immergersi nella magica atmosfera delle sue opere più famose. Grazie a un sistema di pannelli sui quali vengono proiettate immagini nitide ad altissima risoluzione, lo spettatore potrà cogliere ogni minimo particolare della produzione artistica del Caravaggio, che rimane in tutto il mondo uno degli artisti più noti e apprezzati di sempre. Anche i visitatori di Baku avranno dunque l’opportunità di vivere appieno le emozioni e le suggestioni dei quadri più celebri del grande artista del seicento. La mostra, che rimarrà aperta fino al 24 gennaio 2018, è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Ambasciata d'Italia e la Fondazione Aliyev.  Per  l'Ambasciatore  Massari ”Caravaggio - Opera Omnia" rappresenta il coronamento dei rapporti diplomatici intessuti da Italia e Azerbaigian, di cui quest'anno si celebra il venticinquesimo anniversario.  ...

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