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Al MAXXI per la prima volta in Italia l’Atlante di Luigi Ghirri. Foto

41 scatti rilegati un album, per un viaggio ideale. Un progetto chiave della fotografia italiana che viene presentato in occasione dell’iniziativa Passeggiate FotograficheRomane,  progetto promosso dal MiBACT con cui Roma per tre giorni celebra la fotografia ROMA - "Il solo viaggio possibile sembra essere ormai all'interno dei segni, delle immagini: nella distruzione dell'esperienza diretta”. Così scriveva Luigi Ghirri, una frase che ben riassume il concetto sul quale si fonda il progetto “Atlante”, una sorta di  "viaggio immaginario" che l’autore compie tra le pareti della sua casa. Protagoniste le pagine di un semplice atlante geografico che diventano il soggetto delle fotografie, perdendo la loro funzione descrittiva e trasformandosi in pure astrazioni, offrendo all’osservatore la possibilità di muoversi in un mondo fantastico fatto di segni. I soggetti delle fotografie sono i dettagli di questo atlante, che l’autore considera il luogo nel quale tutti i segni della terra, da quelli naturali a quelli costruiti dall’uomo, sono rappresentati: monti, laghi, piramidi, oceani, cittá, villaggi, stelle, sole. Atlante costituisce un momento chiave nel percorso dell'autore e nella storia della fotografia italiana: rappresenta infatti uno dei primi tentativi di ripensare il concetto di “paesaggio” attraverso la fotografia.  Con il focus su Ghirri, che fa parte del programma di The Place to Be, il nuovo allestimento della collezione del MAXXI, il museo  anticipa e celebra le tre giornate per la fotografia che si svolgeranno dal  15, 16 e 17 dicembre 2017.  In Sala Gian Ferrari saranno esposte 41 fotografie realizzate da Ghirri nel 1973 e originariamente rilegate in un album. Questa edizione, acquistata da un collezionista privato direttamente dall’autore intorno al 1975 e ritrovata recentemente, è un esemplare inedito restaurato, esposto per la prima volta in Italia in questa occasione. Il focus è arricchito anche da materiale di approfondimento (altre versioni di Atlante, pubblicazioni, opere di altri artisti) che aiuta a collocarlo all’interno del percorso di ricerca dell’artista ma anche nel contesto artistico culturale della scena concettuale modenese alla fine degli Anni Sessanta.  L’inaugurazione della mostra, a cura di  Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura, Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte e Laura Gasparini Responsabile della Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, il 14 dicembre sarà presieduta dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, accolto da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI e dai curatori del progetto. n occasione dell’esposizione e delle Passeggiate Fotografiche Romane, domenica 17 dicembre alle ore 11.30 (Sala Graziella Lonardi Buontempo, ingresso libero fino a esaurimento posti) Laura Gasparini, co - curatrice e Responsabile della Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, presenta la conferenza Luigi Ghirri tra immagini e parole: un incontro dedicato al contesto in cui l'opera Atlante è nata, all’esperienza compiuta da Ghirri con gli artisti concettuali modenesi a partire dalla fine degli anni Sessanta, e al confronto con le altre versioni di Atlante realizzate dall'autore negli stessi anni. ATLANTE | LUIGI GHIRRI Luigi Ghirri, Atlante, 1973, Courtesy Collezione privata, Copyright Eredi Ghirri {igallery id=8238|cid=806|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolowww.maxxi.art - info: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.itorario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom) |11.00 – 22.00 (sabato) | chiuso il lunedì, Ingresso gratuito per studenti di arte e architettura dal martedì al venerdì ...

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