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Ad Ascoli Piceno l’arte di Cola dell’Amatrice

Dal 17 marzo al 15 luglio 2018, la Pinacoteca Civica e la Sala Cola dell’Amatrice ospitano la terza delle manifestazioni del progetto “Mostrare le Marche”. In esposizione opere di Raffaello, Pinturicchio, Perugino, Carlo Crivelli, Luca Signorelli ASCOLI PICENO - Aprirà il prossimo 17 marzo 2018 la grande mostra “Cola dell'Amatrice da Pinturicchio a Raffaello”, curata da Stefano Papetti e Luca Pezzuto.  Si tratta della terza delle manifestazioni del progetto “Mostrare le Marche”, un programma di importanti rassegne d’arte nato per volontà della Regione allo scopo di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale regionale nel biennio 2017/2018. Ascoli riunirà oltre sessanta opere, provenienti da sedi prestigiose, per rendere omaggio e restituire una visione completa ed esaustiva dell’arte di Nicolò Filotesio, meglio conosciuto come Cola dell'Amatrice, maestro dell’arte italiana del ‘500, che ad Ascoli ha lasciato un immenso patrimonio pittorico durante i suoi quarant’anni di permanenza.  La mostra, oltre a rappresentare un importante momento conoscitivo dell’artista, la cui opera è ancora oggi poco nota, è stata anche l’occasione per effettuare una serie di indagini e ricognizioni diagnostiche da parte dei tecnici dello spin off “A.R.T.  and Co.”, attivato dall’Università degli Studi di Camerino nell’ambito del Corso in Tecnologia per la Conservazione dei Beni Culturali che ha sede nel capoluogo piceno, su dieci tavole, di cui sei sono state già restaurate.  L’esposizione ricompone dunque l’interno percorso artistico di Cola, che da Amatrice, città natale, si snoda in luoghi particolarmente emblematici, come l’Abbazia di Farfa lungo la Salaria, dove esegue le prime tavole, Roma, dove è presente nel 1513 per collaborare alla decorazione della sede vescovile di Ostia commissionata dal cardinale Riario,  e dove  scopre gli affreschi di Filippino Lippi della cappella Carafa, e poi ancora gli Appennini, l’Aquila, Perugia, Siena, Urbino.  Il rientro ad Ascoli Piceno dopo la parentesi romana vede Cola impegnato in importanti progetti aggiornati sulla base di quanto veduto nell’Urbe. Mentre nel periodo in cui lavora tra Ascoli Piceno e l’ Aquila per progettare la chiesa di san Bernardino, Cola dimostra ormai di essere un artista affermato anche nel campo dell’architettura e dispone di una bottega che lo supporta nella sua intensa attività, come attestano gli affreschi conservati nell’aula capitolare del complesso monumentale di san Francesco.  In mostra, in dialogo con le opere di Cola, ci sarà un corpus di capolavori che testimoniano gli studi e le influenze sulle quali l’artista ha costruito il proprio universo creativo. Saranno quindi esposte opere di Raffaello,  Pinturicchio,  Perugino,  Crivelli, Luca Signorelli, e ancora Pietro Vannini e Filippino Lippi. La rassegna offrirà inoltre l’opportunità di ammirare per la prima volta il taccuino di disegni di Cola, conservato a Fermo e  appartenuto all’eccentrico pittore e collezionista marchigiano Fortunato Duranti (Montefortino, 1787-1863). Questi fogli sono una rara testimonianza dei suoi studi su Luca Pacioli, su Leonardo, come pure dei  suoi schizzi e delle sue riflessioni sulla stanza della Segnatura e su Raffaello, sono quindi una sorta di zibaldone  indicativo della vasta cultura di Cola e del suo modus operandi. La mostra, che sarà visitabile fino al 15 luglio 2018, coinvolgerà anche altri luoghi di Ascoli Piceno, tra cui l’antico capitolo del complesso monumentale di San Francesco, che ospiterà la sezione dedicata alla grafica e il refettorio del convento dell’Annunziata, oggi sede della Facoltà di Scienze dell’Architettura dell’Università degli Studi di Camerino, nel quale si potrà ammirare l’affresco di Cola raffigurante la “Salita al calvario”.  Di particolare rilievo è infine il Comitato scientifico che, oltre ai due curatori, ha contribuito alla realizzazione di questa importante mostra, in primis Antonio Paolucci che del comitato è Presidente onorario, e poi ancora Anna Maria Ambrosini Massari, Alessandro Angelini, Alessandro Delpriori, Silvia Ginzburg, Michele Maccherini, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò. {igallery id=3916|cid=878|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0} Vademecum “Cola dell'Amatrice da Pinturicchio a Raffaello”Ascoli Piceno, 17 marzo 2018 – 15 luglio 2018PINACOTECA CIVICA E SALA COLA DELL’AMATRICEOrari MostraApertura: dal martedì alla domenica e lunedì festivi e prefestivi Pinacoteca Civica: 10-19 Sala Cola d’Amatrice: 11-13, 15-19Biglietteria-Intero mostra 10,00 €-Ridotto mostra 6,00 € (gruppi, over 65, soci FAI, Touring Club, FMR e soci Coop, disabili con accompagnatore)-Ridotto mostra con coupon sconto progetto Mostrare le Marche 8,00 €(scaricabile da eventi.turismo.marche.it) -Intero Mostra e Pinacoteca Civica 15,00 €-Ridotto Mostra e Pinacoteca Civica 11,00 €Info, prenotazioni visite e attività didattiche 0736/298213Catalogo Silvana Editore, € 25,00 in mostra   ...

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